Liliana Segre minacciata di morte da no vax: “Questa volta denuncio”

“Non più tardi di ieri mi è arrivata una maledizione così forte firmata, per cui una volta tanto farò causa a questa persona”. Qualche giorno fa la senatrice a vita si era espressa duramente a proposito del reintegro dei medici no vax

“La vita mi ha insegnato a essere libera e senza paura nonostante io sia la più vecchia d’Europa obbligata alla scorta per tutti gli insulti e gli improperi e le minacce di morte che mi vengono fatte anche perché sono vaccinata, e non sono una no vax. Non più tardi di ieri mi è arrivata una maledizione così forte firmata, per cui una volta tanto farò causa a questa persona”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre al forum nazionale delle donne ebree d’Italia a Milano. “Per tanto tempo sono stata in silenzio su queste persone che mi insultano, ma adesso lo denuncio. Poi è anche cattivo augurarmi la morte a 92 anni”.

Il 5 novembre la senatrice a vita si era espressa duramente a proposito del reintegro dei medici no vax: “Sarei stata molto più severa, intanto mi avvio al quinto vaccino”, aveva detto intervenendo da remoto alla seconda edizione di Casa Corriere, rispondendo a una domanda del direttore di Oggi Carlo Verdelli rispetto alla linea del nuovo governo.

Subito, sui social, sono stati diffusi numerosissimi post di odio contro la Segre, tra cui i più leggeri facevano riferimento all’indennità parlamentare percepita da lei, e in cui qualcuno giungeva fino ad augurarsi che il Covid finisse il lavoro che i nazisti ad Auschwitz non avevano concluso.

Piantedosi: “Ferma condanna per le gravi minacce No Vax”

“Esprimo la ferma condanna per le vili e gravi minacce rivolte da No Vax a Liliana Segre”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, manifestando solidarietà e vicinanza alla senatrice. “Ho sentito immediatamente il prefetto di Milano che mi ha assicurato massima attenzione nei confronti di questo episodio che si aggiunge ad altre precedenti minacce che hanno portato all’assegnazione della scorta alla senatrice Segre”, ha aggiunto il titolare del Viminale.