Pensate di essere in salute? Attenzione a questo segno comune di “killer silenzioso”.

Il dolore al collo può essere legato a problemi cardiaci.

In alcuni casi, il dolore al collo può essere il sintomo di qualcosa di più grave. Questo disagio, che può essere facilmente scambiato per tensione muscolare, dovuta a una cattiva postura o a un nervo schiacciato, può essere un sintomo di infarto.

L’infarto del miocardio è il nome dato anche all’attacco cardiaco. “Si verifica quando una o più arterie che riforniscono il cuore si bloccano e quest’organo non riceve il sangue e l’ossigeno nella quantità necessaria. In queste condizioni, le cellule dell’area interessata muoiono. Un infarto del miocardio è un’emergenza medica che richiede un trattamento immediato”, riassume la rete sanitaria CUF.

Uno studio del Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito ha rilevato che mentre il 70% delle persone sapeva che il dolore al petto è un classico sintomo di attacco cardiaco, meno del 30% era a conoscenza di segnali di allarme come il dolore al collo.

Se fate parte di questo gruppo di persone, consultate i sintomi da tenere d’occhio, secondo l’NHS:

-Dolore intenso al petto con sensazione di schiacciamento e che non si calma quando la vittima viene messa a riposo;
-Dolore che si irradia al braccio, al collo, alla mascella o alla schiena;
-Difficoltà di respirazione;
-Pelle pallida, grigiastra, appiccicosa o sudata;
-Malessere addominale;
-Nausea;
-vomito.

Nei casi più gravi può portare a sincope (svenimento) o addirittura ad arresto cardiaco. Se i sintomi persistono, chiedere di essere portati in ospedale.