Venerdì 26 dicembre 2025 – 13:00 WIB
Damasco, VIVO – Forze di sicurezza Siria catturare un leader senior ISIS (Daesh) e ucciso un altro leader in un’operazione nelle campagne di Damasco, ha dichiarato giovedì 25 dicembre 2025 il ministero dell’Interno siriano.
L’agenzia di stampa araba siriana (SANA), citando il capo della sicurezza interna della regione rurale di Damasco, il generale di brigata Ahmad al-Dalati, ha riferito che unità speciali, in collaborazione con la direzione generale dell’intelligence e con le forze della coalizione internazionale, hanno lanciato raid strettamente coordinato contro un nascondiglio dell’Isis.
Il raid nella città di Moadamiyah di mercoledì 24 dicembre è stato effettuato dopo un’intensa sorveglianza e monitoraggio dell’intelligence.
Dalati ha affermato che l’operazione ha portato alla cattura di Taha al-Zoubi, noto anche come Abu Omar Tibiya, insieme ad alcuni dei suoi aiutanti. Le forze di sicurezza hanno anche confiscato giubbotti suicidi e armi di tipo militare.
Ha descritto gli arresti come un “duro colpo” per il gruppo terroristico, sottolineando la disponibilità delle istituzioni di sicurezza siriane ad affrontare qualsiasi minaccia alla capitale e alla regione circostante.
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Inoltre, Dalati ha avvertito che chiunque si unisca o aiuti l’Isis sarà braccato e ritenuto responsabile. Ha anche sottolineato che non ci sarà un posto sicuro per il terrorismo in Siria.
Il ministero dell’Interno siriano ha anche affermato che un altro leader dell’Isis è stato ucciso in un raid nella città di al-Buwayda, anch’essa nelle zone rurali di Damasco.
Secondo il ministero, l’obiettivo dell’operazione era Mohammed Shahada, noto come Abu Omar Shaddad, considerato uno dei leader più importanti del gruppo terroristico Isis in Siria.
Il ministro dell’Interno siriano, Anas Khattab, ha salutato la repressione dei membri dell’Isis come “un nuovo capitolo nella lotta contro questa organizzazione terroristica”.
Attraverso la piattaforma di social media X, Khattab ha affermato che il raid dell’Isis è stato effettuato “attraverso tattiche precise e un coordinamento di alto livello fra Ministero dell’Interno e Servizio generale di intelligence, in collaborazione con partner internazionali”.
Domenica 21 dicembre, il ministero dell’Interno siriano ha dichiarato di aver smantellato una cellula dell’Isis nella città di Daraya, anch’essa vicino a Damasco, e di aver arrestato sette dei suoi membri.
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La Siria si è ufficialmente unita alla coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti contro l’Isis il 12 novembre, secondo una dichiarazione dell’ambasciata americana a Damasco.



