IL Film Commission egiziana mira ad aumentare le riprese straniere in Egitto, sulla scia delle recenti produzioni di alto profilo, tra cui “Fontana della Giovinezza”, girato alle Piramidi di Giza, il thriller di spionaggio di Neil Burger “Inheritance”, girato al Cairo, “Malvagio: per sempre” e il video online di Mr Beast, “I Spent 100 Hours Inside the Pyramids”.
La produzione in Egitto di questi progetti è stata gestita rispettivamente da ASAP Productions, Hama Film Productions, Misr International Films e Filmedia LLC.
ASAP Productions ha anche realizzato parte della prima stagione della serie della Paramount “The Agency”, girata al Cairo nel 2024, e il produttore esecutivo della società, Amin El Masr, afferma di essere attivamente alla ricerca di nuove produzioni.
Filmedia ha curato “Wicked: For Good”, con riprese di quattro giorni nel White Desert National Park in Egitto e in precedenza ha prodotto parte del prologo di “Jurassic World: Dominion” di Colin Trevorrow nel 2020, con la supervisione del supervisore VFX, Pablo Helman.
“Siamo immensamente grati alla Universal per la loro continua fiducia e supporto”, afferma Ahmed Kardous, CEO e co-fondatore di Filmedia, aggiungendo che attualmente sta discutendo su diversi progetti internazionali.
L’EFC si è assicurato un accesso speciale alle Piramidi di Giza per lo show internet di 21 minuti di Mr Beast, che ha registrato 43 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore e ha generato oltre 200 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Dal suo lancio nel 2019, l’EFC ha assistito oltre 90 produzioni internazionali. “Questo slancio riflette gli impareggiabili paesaggi storici del paese, i diversi contesti urbani e i servizi di produzione altamente competenti”, afferma Ahmed Badawi, amministratore delegato di EFC.
“Un numero crescente di società di produzione degli Stati Uniti, così come importanti studios e produttori indipendenti provenienti da Italia, India, Cina, Kuwait e altri paesi in Europa, Asia e nella regione del Golfo, hanno espresso un forte interesse per le riprese qui. Ciò riflette la combinazione unica dell’Egitto di paesaggi cinematografici, siti del patrimonio di fama mondiale, troupe locali esperte e il nostro ambiente competitivo”.
L’attività dell’EFC si inserisce in una più ampia strategia governativa volta ad aumentare la consapevolezza internazionale dei beni culturali dell’Egitto, che comprende iniziative recenti come l’apertura del megaprogetto da 1 miliardo di dollari, il Grande Museo Egizio.
L’EFC è una filiale della Egyptian Media Production City, fondata 25 anni fa, e copre un’area di 2 milioni di metri quadrati (12,5 milioni di piedi quadrati). È considerata la più grande entità mediatica e di produzione del Medio Oriente, compresi studi di registrazione e ampi backlot.
L’EMPC offre un programma di rimborso del 30% per le spese ammissibili in loco nelle sue strutture e servizi. Badawi afferma che l’EFC sta attualmente discutendo attivamente con le autorità governative competenti per introdurre nuovi incentivi di produzione più ampi per la spesa fuori sede e basata sulla localizzazione nel paese.
L’EFC si posiziona come uno sportello unico per le riprese in Egitto, facilitando i permessi di ripresa e collaborando con i produttori locali.
Altre recenti riprese internazionali includono “Treasure Hunters: On the Tracks of Khufu” di Barbara Schulz, parte del documentario sul cambiamento climatico “Groundswell” e parte della serie belga di otto episodi “The Big Fuck-Up”, con Willem De Schryver e diretta da Wim Geudens.
Per rafforzare la collaborazione con i mercati cinematografici asiatici e africani, l’EFC ha recentemente firmato un memorandum d’intesa con il cinese Ory Group e l’African Film Finance Forum, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare il posizionamento dell’Egitto come hub centrale per le coproduzioni regionali. L’EFC ha anche incontrato il ministro dell’Informazione, segretario congiunto dell’India, e United Media Services nel marzo 2025, per discutere su come migliorare la collaborazione nel campo dei media e del cinema tra Egitto e India.
Le recenti produzioni asiatiche includono il programma televisivo coreano “Hit and Miss Tour 3” e il film cinese “Welcome to Dragon Restaurant” di Wen Muye (“Dying to Survive”).
Nell’ambito della sua campagna per attirare produzioni straniere, quest’anno a Cannes l’EFC ha collaborato con Cairo Intl. Film Festival e El Gouna Film Festival hanno presentato un padiglione egiziano unificato e hanno vinto il premio per il miglior design del padiglione.
