HomeSocietà'Silent Flood' salito a bordo da Filmotor prima della première dell'IDFA

‘Silent Flood’ salito a bordo da Filmotor prima della première dell’IDFA

Punto vendita con sede a Praga Filmotor si è assicurata i diritti di vendita internazionale del documentario “Silent Flood” del regista ucraino Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk, prima della sua anteprima mondiale a IDFAConcorso Internazionale.

Il film si concentra su una comunità religiosa con sede in uno splendido canyon fluviale nell’Ucraina occidentale. È un villaggio soleggiato, pieno delle risate dei bambini provenienti da famiglie numerose. Tuttavia, la vita pacifica della comunità è spesso interrotta da inondazioni e guerre. Entrambe sono forze implacabili che uccidono vite umane. La comunità si unisce per superare le conseguenze delle inondazioni. Le inondazioni alterano la vita della comunità, proprio come il paese viene rimodellato dalla guerra.

Insieme alla comunità osserviamo trasformazioni, dove la guerra attuale si intreccia con quelle passate, ma il senso di casa non può mai essere tolto a nessuno.

“Sono sempre stato attratto dalle connessioni invisibili tra le persone e i luoghi in cui vivono”, ha detto Sukholytkyy-Sobchuk. “‘Silent Flood’ è nato da questo fascino, con una comunità appartata lungo il fiume che vive in profonda armonia con la natura, ma sempre in balia delle sue forze. Ho scoperto questo villaggio nascosto per la prima volta anni fa durante le mie spedizioni fluviali, e mi è sembrato di tornare alla mia infanzia, a un tempo che in qualche modo si era fermato. Le persone lì mi hanno accolto con tale apertura e sincerità che ho continuato a tornare. Il loro mondo, modellato dalle inondazioni e ora dalla guerra, riflette quanto fragile e ciclica possa essere la vita – un promemoria che nulla rimane veramente intatto.

“Seguiamo il progetto ‘Silent Flood’ dal 2022, mentre era in fase di sviluppo, attratti dalla sottile allegoria dietro la storia, e il risultato è ben oltre le aspettative. È un’affascinante festa cinematografica con una trama e un ritmo unici”, ha affermato Petar Mitric di Filmotor.

Il film è prodotto da Karina Kostyna e Eugene Rachkovsky per l’ucraina Tabor e coprodotto da Tanja Georgieva-Waldhauer per la tedesca Elemag Pictures. Anche MDR Mitteldeutscher Rundfunk coproduce, in collaborazione con Arte.

Il primo lungometraggio di Sukholytkyy-Sobchuk, “Pamfir”, è stato sviluppato da TorinoFilmLab, Midpoint e Cinefondation Residence ed è stato selezionato per la Quinzaine des réalisateurs a Cannes nel 2022. Il film è stato nominato nella categoria European Discovery degli European Film Awards.

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments