
Mercoledì 12 novembre nel tempio cinese Wenchang Pavilion è scoppiato un incendio probabilmente scoppiato a causa dell'”uso irresponsabile delle candele” da parte di un turista e della maldestra manipolazione dell’incenso.
In un video si possono vedere fiamme e un denso fumo nero che inghiottiscono il sacro edificio a tre piani.
Il tempio, commissionato nel 2008 e costruito nell’ottobre 2009, si trovava sul monte Fenghuang a Zhangjigang, nella provincia di Jiangsu.
Per fortuna non si registrano vittime a causa dell’incendio. Il tempio inoltre non conteneva resti architettonici antichi.
L’incendio è stato rapidamente contenuto e non si è diffuso alle aree boschive vicine.
Il padiglione Wengchang era stato gestito dal vicino tempio Yongqing. L’edificio originale risale a molti secoli fa, anche se gli attuali edifici del tempio sono stati ricostruiti negli anni ’90.
Le autorità locali hanno chiarito che verranno intraprese ulteriori azioni man mano che le indagini procederanno. Verranno inoltre aumentate le misure di sicurezza per ridurre al minimo i futuri rischi di incendio.
Una volta completate le indagini, inizieranno i lavori di restauro nello stile architettonico tradizionale del sito.
L’incendio del padiglione Wenchang arriva dopo che un altro incendio si è verificato nel secolare tempio del Grande Buddha Shandan nella contea di Shandan nella provincia di Gansu nel 2023. Il sito è stato quasi completamente raso al suolo, ad eccezione di una gigantesca statua del Buddha che è stata lasciata parzialmente intatta.
