Continuando la tradizione di presentare cortometraggi che si sono qualificati per gli Oscar (le nomination saranno rivelate a gennaio), la Screening Series di TheWrap punta i riflettori su cinque film live-action e animati. I realizzatori si sono uniti per una vivace conversazione sulle origini dei loro film, creando la durata perfetta e le reazioni inaspettate che hanno ricevuto dal pubblico.
I soggetti dei film spaziano da un racconto horror soprannaturale vittoriano a un dramma musicale su uno studente di pianoforte a un fantasy di fantascienza con una gigantesca balena traslucida.
Ma la visione più realistica e contemporanea della formazione è testimoniata da “Beyond Silence” della regista olandese Marnie Blok, attrice e scrittrice al suo debutto cinematografico. La trama riguarda una studentessa laureata sorda, vittima di violenza sessuale perpetrata dal suo professore che chiede aiuto al preside dell’università, una donna di vecchia generazione. Il film di 17 minuti ha vinto il premio come miglior cortometraggio narrativo al Tribeca Film Festival del 2025.
Blok ha spiegato che le idee del film sono emerse dalla seconda ondata di commenti dopo l’emergere del movimento #MeToo nel 2017, come ha affermato nella clip del Q&A (guardala sopra).
“Dopo l’avvento di MeToo c’è stata una reazione da parte di una generazione più anziana, donne della mia età e più anziane, che pensavano che l’intero movimento fosse pudico, privo di senso dell’umorismo e unidimensionale”, ha detto Blok. “E hanno avvertito le donne che raccontavano storie che le avrebbero rese nuovamente deboli. Ho pensato che fosse una reazione davvero inappropriata, perché parlare apertamente in realtà non è debole. È piuttosto forte.”
Concentrandosi anch’esso su un personaggio centrale che affronta un trauma, “Butterfly on a Wheel” segna il debutto alla regia del compositore canadese vincitore di un Emmy Trevor Morris. Il cortometraggio è incentrato su un musicista di Toronto, debilitato da un disturbo ossessivo compulsivo, che ricerca uno stato di grazia attraverso il suo pianoforte. La musica superba, registrata ad Abbey Road, domina la narrazione, raccontando la storia in gran parte attraverso il suono.
Sempre dal Canada, “Transferable” di Jacob Gardner e David Hubert fa un ulteriore passo avanti e presenta la sua trama senza una sola parola di dialogo.
Gardner si è unito a TheWrap per parlare del cortometraggio animato, che con i suoi 8 minuti è il più breve di questa serie ed è ambientato interamente in una stanza d’ospedale in una data futura non specificata. L’attenzione è focalizzata su un marito e padre che deve decidere se compiere l’estremo sacrificio per la sua famiglia.
L’altro cortometraggio animato è “Shimmer”, un film di fantascienza in lingua spagnola proveniente dal Messico su un padre inventore e i suoi due figli trascurati, diretto da Andrés Palma e prodotto esecutivo da Andres Buzo. I due hanno discusso dell’accurato sviluppo delle straordinarie immagini del film e hanno fornito un cameo di una delle creature del film, un’enorme balena volante.

E dalla Scozia, “The Pearl Comb” è un film horror gotico live action dell’attore, mago professionista e regista Ali Cook. La trama inizia con il problema reale delle dottoresse nel 1890 a cui fu negata la licenza medica a causa del loro genere. Questo è il punto di partenza di una storia selvaggia, cupamente umoristica e imprevedibile che coinvolge una bellissima sirena e una stanza chiusa a chiave dove sono custoditi segreti spaventosi.
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