Una saga legale di lunga durata e molto pubblicizzata, un tempo promossa come il primo “crimine spaziale” al mondo, ha raggiunto una conclusione definitiva dopo che Summer Heather Worden, la ex compagna di NASA l’astronauta Anne McClain, si è dichiarata colpevole di aver rilasciato false dichiarazioni agli investigatori federali. Worden ha ammesso di aver inventato affermazioni secondo cui McClain avrebbe avuto accesso al suo conto bancario dalla Stazione Spaziale Internazionale nel 2019, un’accusa che ha dominato i titoli dei giornali globali e ha oscurato la carriera di McClain per anni.
L’accusa di “crimine spaziale” che ha suscitato i titoli dei giornali di tutto il mondo
Le accuse sono emerse nel 2019 durante un’aspra separazione tra la coppia. Worden ha accusato McClain di furto d’identità, dicendo che l’astronauta ha avuto accesso al suo conto bancario personale durante una missione a bordo della ISS. Quando iniziarono le indagini, l’accusa fu ampiamente segnalata come il primo crimine mai commesso dallo spazio, generando un’intensa curiosità pubblica e copertura mediatica.Le autorità federali scoprirono presto le contraddizioni nel racconto di Worden. Gli investigatori hanno stabilito che a McClain era stato concesso l’accesso al conto bancario anni prima come parte degli accordi finanziari condivisi della coppia. Non c’erano prove di illeciti, usi impropri o accessi non autorizzati. Si è invece scoperto che Worden aveva mentito su quando è stato aperto il conto e su quando ha cambiato le credenziali di accesso.
Indagini federali e accuse
Le accuse di Worden hanno innescato indagini da parte della Federal Trade Commission e dell’Ufficio dell’ispettore generale della NASA. Man mano che le prove si accumulavano, la narrazione è cambiata. In un atto d’accusa aperto nel 2020, i pubblici ministeri hanno accusato Worden di due capi d’imputazione per aver rilasciato false dichiarazioni agli investigatori federali dopo aver stabilito che i dettagli chiave delle sue accuse erano stati intenzionalmente fabbricati.Nel novembre 2025, Worden si è dichiarato colpevole davanti al tribunale federale, ammettendo formalmente di aver fornito informazioni false. L’appello ha posto fine a più di sei anni di speculazioni, controlli e resoconti internazionali.
Esito, condanna ed esonero
Ora che si è dichiarato colpevole, Worden rischia una pena fino a cinque anni di prigione federale e una multa fino a 250.000 dollari. La sua udienza di condanna è prevista per febbraio 2026.Per Anne McClain la risoluzione segna la fine di una lunga traversia. McClain, un aviatore decorato dell’esercito e astronauta della NASA, ha costantemente negato qualsiasi illecito e ha sostenuto di avere un accesso legittimo all’account. Da allora ha continuato la sua illustre carriera, compreso il comando della missione SpaceX Crew-10 della NASA sulla ISS nel 2025.
Implicazioni per il diritto spaziale e la percezione pubblica
Sebbene fondato su una controversia personale, il caso aveva implicazioni più ampie. L’accusa di alto profilo ha stimolato un’ampia discussione sulla giurisdizione legale nello spazio e sui quadri normativi che regolano la condotta degli astronauti oltre la Terra. In definitiva, l’indagine ha sottolineato l’importanza di una verifica approfondita prima di trarre conclusioni nei casi che coinvolgono nuove frontiere tecnologiche.
