Una serie di terremoti tremò California nelle ultime 24 ore, con una intensità compresa tra 2,5 e 2,7, secondo lo United States Geological Survey (USGS).
Non sono stati segnalati danni o feriti e non è stata emessa alcuna allerta tsunami a seguito dell’attività sismica.
Il contesto
Secondo l’USGS, i terremoti moderati possono essere un promemoria e un avvertimento, spingendo i residenti a rivedere i piani di emergenza mentre gli esperti avvertono che la California è ancora in ritardo per un grave terremoto.
Cosa sapere
Il primo terremoto ha colpito circa 5 miglia a nord-ovest di Pinnacles, in California, venerdì, ad una profondità di quattro miglia. Ore dopo, a circa 6 miglia da Avenal, in California, un altro terremoto colpì a bassa profondità.
Sabato, altri due terremoti hanno colpito uno dopo l’altro fuori Santa Clarita, in California, con intensità di magnitudo 2,5 e 2,7, entrambi a profondità basse, il che significa che possono essere avvertiti più ampiamente perché sono più vicini alla superficie.
I terremoti arrivano mentre la California continua ad affrontare gli effetti di un’epidemia fiume atmosferico che ha causato il flash allagamentofrane, soccorsi, nonché chiusure stradali e evacuazioni.
Il Southern California Earthquake Data Center (SCEDC) ha registrato dozzine di eventi sismici tra il 20 dicembre e sabato.
Le magnitudo variavano da meno di 1,0 ad almeno 4,0, con i terremoti più significativi tra cui una magnitudo 4.0 vicino a Battle Mountain, Nevada, una magnitudo 3.9 vicino a San Ramon, California, e una magnitudo 3.5 vicino a Ridgemark, California.
Un gruppo di terremoti ha colpito la scorsa settimana vicino a Santa Rosa presso il campo geotermico The Geysers e nel sobborgo di San Ramon nella Bay Area, come confermato sia dai dati SCEDC che da quelli USGS. Molti terremoti sono stati superficiali, il che li ha fatti sentire ampiamente ma non hanno causato danni o vittime di rilievo.

Comprendere gli sciami sismici
Uno sciame sismico è una sequenza di piccoli terremoti che si verificano nell’arco di giorni, settimane o mesi, spesso senza un’unica scossa principale dominante. A differenza delle sequenze di scosse di assestamento, gli sciami possono verificarsi con terremoti di dimensioni simili e possono essere causati da fluidi che interagiscono con le linee di faglia o con complessi schemi di scorrimento della faglia.
Regioni come San Ramon hanno una storia di tali sciami, con almeno sei registrati dal 1970. Gli esperti ritengono che la recente attività sia collegata a “molte crepe piene di liquido, grazie alla geometria della faglia molto complessa”, ha detto il mese scorso a SFGate la geofisica ricercatrice dell’USGS Sarah Minson.
Perché la California è soggetta a terremoti?
La California si trova in cima a diversi importanti sistemi di faglie, in particolare la faglia di San Andreas, che si estende per 750 miglia ed è responsabile di alcuni dei più grandi terremoti della storia degli Stati Uniti. Altre faglie significative includono le faglie Rodgers Creek, Calaveras e Hayward. I rischi sismici sono intensificati nelle aree densamente popolate, poiché oltre il 70% dei californiani vive entro 30 miglia da una grave faglia.
Cosa provoca un terremoto?
I terremoti sono innescati dall’improvviso rilascio di energia lungo le linee di faglia, facendo tremare il terreno mentre le onde sismiche si irradiano dall’epicentro.
La faglia di San Andreas e le faglie correlate sono faglie trascorrenti, dove le placche tettoniche scivolano l’una sull’altra orizzontalmente, a volte producendo shock potenti e distruttivi. Anche le attività umane, come la produzione di energia geotermica presso The Geysers, possono indurre piccoli terremoti locali, ma i maggiori rischi sismici rimangono legati al movimento delle faglie naturali.
Cosa dice la gente
Sismologo dell’USGS Annemarie Baltay detto al Los Angeles Times questa settimana: “Ci sarà un forte terremoto nella Bay Area. Non possiamo dire esattamente quando e dove. Quindi dovresti essere preparato per questo. “
Geofisico ricercatore presso l’USGS, Sarah Minson, ha recentemente detto a SFGate: “Pensiamo che questo posto (San Ramon) continui ad avere sciami sismici a causa di molte crepe piene di liquido, grazie alla geometria della faglia molto complessa, a differenza, ad esempio, della faglia di San Andreas, che è questo bel bordo pulito.”
Cosa succede dopo
Le agenzie di monitoraggio sismico, tra cui l’USGS e il California Institute of Technology, continuano a monitorare l’attività sismica in tutto lo stato.
Dopo un terremoto moderato, rimane un rischio piccolo ma misurabile che si verifichi un evento più grande nei giorni immediatamente successivi, stimato a circa il 5% nelle successive 72 ore dall’USGS.
I funzionari locali incoraggiano i residenti a rimanere preparati, a rivedere le linee guida sulla sicurezza in caso di terremoto e ad aspettarsi ulteriori scosse di assestamento come parte della normale attività sismica.