Lunedì il presidente Donald Trump ha sostenuto il candidato repubblicano al Congresso Matt Van Epps. chiamando in un raduno di Nashville per le elezioni speciali che si sono svolte diventato scomodamente stretto per il GOP.
“Il mondo intero sta guardando il Tennessee in questo momento e sta guardando il distretto”, Trump disseparlando attraverso un telefono tenuto davanti a un microfono dal presidente della Camera Mike Johnson. “Deve dimostrare che il Partito Repubblicano è più forte di quanto non sia mai stato. Abbiamo un partito più grande e più forte di quanto ne abbiamo mai avuto. Abbiamo più membri del Partito Repubblicano di quanti ne abbiamo mai avuti e amiamo il Tennessee”.
Lo spettacolo ha sottolineato quanto siano diventati scossi i repubblicani in quella che dovrebbe essere una sede affidabile e conservatrice. Johnson, che è arrivato da Washington lunedì mattina presto, ha scelto la gara come un primo test per il partito.

“Pensiamo che ciò che accadrà qui sarà un indicatore per le elezioni di medio termine del prossimo anno”, ha ha detto ai giornalisti.
Come ha riportato il New York Times, gran parte della manifestazione si è concentrata meno su Van Epps – un veterano dell’esercito ed ex commissario statale – che sulla posta in gioco per la sottilissima maggioranza della Camera del GOP.
Johnson non ha usato mezzi termini sulla democratica Aftyn Behn, definendola “una pericolosa persona di estrema sinistra” che sarebbe un “timbro di gomma” per il leader della minoranza Hakeem Jeffries e la deputata Alexandria Ocasio-Cortez di New York.
Le elezioni speciali occuperanno il posto lasciato vacante dall’ex deputato Mark Green, un repubblicano che si è dimesso a luglio per un lavoro nel settore privato. Il 7° distretto del Tennessee, che si estende su parti di Nashville e si estende attraverso contee rurali, lo ha fatto votato in modo affidabile repubblicano per più di un decennio. Ma i democratici vedono la possibilità di sovraperformare in seguito ottimi risultati elettorali di fine anno nel mese di novembre.
Trump trasportava il distretto del 22% nel 2024, ma recente Sondaggio dell’Emerson College mostra che Van Epps guida Behn solo del 2%. Il margine di contrazione arriva come quello di Trump i propri numeri scivolano: un recente Sondaggio Gallup ha posizionato il suo indice di gradimento al 36%, il più basso finora del suo secondo mandato.
Behn, a rappresentante dello Stato ed ex organizzatore progressistaha costruito la sua campagna attorno all’accessibilità economica e alla stanchezza di Washington, facendo eco al messaggio che ha alimentato le vittorie dei democratici a novembre Virginia E New Jersey.
Van Epps, laureato a West Point ed ex pilota di elicotteri dell’esercito, si è presentato come un conservatore convinto allineato con Trump. Ha vinto una media di affollate primarie a 11 vie in ottobre e si è fortemente concentrato su temi di riduzione dei costi.

L’attenzione nazionale ha trasformato la corsa in una lotta per procura, con Trump che ha organizzato un raduno virtuale per Van Epps a novembre. Ex vicepresidente Kamala Harris è apparso a Nashville il 18 novembre per radunare gli elettori a favore di Behn, mentre Ocasio-Cortez, secondo quanto riferito, sarà la protagonista di una sua manifestazione virtuale.
Il blitz pubblicitario riflette la posta in gioco alta. Gli spot sostenuti dal GOP evitano per lo più di menzionare Trump e invece martellano Behn come troppo liberale per il distretto. Un super PAC allineato a Trump riemerse vecchie clip di lei stessa che si definisce “una persona molto radicale”, cosa che secondo lei è stata presa fuori contesto.
Gli annunci democratici, nel frattempo, legano Van Epps a Trump ed evidenziano la sua posizione sui dossier Epstein.
“I file Epstein sono sotto chiave. Matt Van Epps li manterrà così”, uno spot recente avvertito.
La raccolta fondi si è spostata verso Behn, che ha raccolto circa 1,2 milioni di dollari a metà novembre, mentre Van Epps ha raccolto circa 992.000 dollari, secondo i documenti della FEC.
Entrambi i partiti ora vedono la gara come un primo test dell’umore nazionale. Per i repubblicani, un inciampo in un distretto che dovrebbe essere tranquillamente rosso aumenterebbe le preoccupazioni sulla loro capacità di mantenere una precaria maggioranza alla Camera e solleverebbe nuove domande sulla durabilità dell’influenza di Trump.
Dato che il conteggio dei voti è previsto martedì, il concorso offre una prima lettura su dove potrebbero soffiare i venti politici nel 2026 e se il sostegno di Trump è ancora sufficiente per mantenere rossi i distretti rossi.