L’intervento chirurgico per la doppia ernia dell’ex presidente conservatore del Brasile Jair Bolsonaro il giorno di Natale è andato “senza intoppi” e senza complicazioni, ha confermato la sua équipe medica.
I medici, però, non escludono la necessità di un nuovo intervento “a breve”.
Bolsonaro ha subito una terapia durata tre ore chirurgia giovedì presso l’Ospedale DF Star di Brasilia per riparare un’ernia inguinale bilaterale e, secondo quanto riferito, dovrebbe rimanere ricoverato almeno fino a lunedì 29 dicembre.
L’ex presidente sta attualmente scontando una pena detentiva di 27 anni e tre mesi frase con l’accusa di “crimini contro la democrazia”. Ha ricevuto l’autorizzazione dal giudice Alexandre de Moraes del Tribunale Supremo Federale (STF) per essere ricoverato in ospedale; il giudice, tuttavia, ha ordinato alla polizia di imporre una sorveglianza 24 ore su 24 all’ospedale durante la degenza di Bolsonaro.
Uno dei figli di Bolsonaro, il consigliere di Rio de Janeiro Carlos Bolsonaro, ha pubblicato una dichiarazione sui social media insieme a una foto di suo padre. Nella dichiarazione, scritta in portoghese, il consigliere ha denunciato che il numero di agenti di polizia dispiegati “supera” ogni limite ragionevole, definendolo inoltre “assolutamente incredibile e imbarazzante”.
“Oggi è Natale. È un giorno per riunirsi con la famiglia e celebrare i valori cristiani che hanno plasmato la nostra società, valori che tanti insistono a distruggere, concentrando casualmente i loro attacchi su un uomo in particolare.
“È impossibile non essere indignati dalla persistenza di questa persecuzione”, si legge in parte nella dichiarazione.
Lo sbocco brasiliano Potenza 360 ha pubblicato riprese video dei sostenitori di Bolsonaro che pregano fuori dall’ospedale. Alcuni tifosi indossavano bandiere brasiliane e israeliane.
L’ufficiale medico capo di Bolsonaro, il chirurgo Cláudio Birolini, divulgato i dettagli della procedura ai giornalisti giovedì pomeriggio. Il chirurgo ha spiegato che l’ernia è stata corretta e che è stata posizionata una rete di polipropilene nella parete addominale di Bolsonaro.
“La procedura è andata bene. Gli è stata praticata l’anestesia generale, ora è sveglio ed è già nella sua stanza. Ora, nell’immediato periodo postoperatorio, dovrebbe mangiare e nei prossimi giorni le cure si concentreranno sulla gestione del dolore, sulla terapia fisica e sulla profilassi del tromboembolismo”, ha detto Birolini.
Birolini ha spiegato inoltre che lunedì i medici valuteranno se Bolsonaro debba sottoporsi ad un nuovo intervento per alleviare il singhiozzo che accusa da ormai molto tempo. anni.
“Stiamo introducendo un nuovo trattamento più ottimizzato e poi vedremo come si evolverà il suo andamento clinico, quanto spesso si manifesterà il singhiozzo. È un sintomo che preoccupa molto perché interferisce con il sonno. Ed è una preoccupazione nostra”, ha sottolineato Birolini.
Qualche istante prima dell’intervento, il senatore Flávio Bolsonaro, il figlio maggiore di Bolsonaro, ha letto ai giornalisti una lettera scritta dall’ex presidente in cui confermava il suo appoggio al piano 2026 di Flavio corsa presidenziale alla luce dello “scenario di ingiustizia” della sua interdizione dalla politica. A Jair Bolsonaro, 70 anni, è attualmente vietato candidarsi fino al 2060.
“Consegno la cosa più importante nella vita di un padre: suo figlio, per la missione di salvare il nostro Brasile. Questa è una decisione consapevole e legittima, basata sul desiderio di preservare la rappresentanza di coloro che hanno riposto in me la loro fiducia”, si legge nella lettera manoscritta, datata 25 dicembre 2017. secondo quanto riferito Leggere.
L’intervento di giovedì è stato il 12esimo per Bolsonaro dal fallimento del 2018 assassinio tentativo, quando Bolsonaro fu accoltellato durante una manifestazione elettorale. Potenza 360 dettagliato che dei 12 interventi chirurgici, otto – compreso quello di giovedì – sono stati direttamente correlati a complicazioni derivanti dall’accoltellamento iniziale e complicazioni derivanti dalle procedure successive.