venerdì 26 dicembre 2025 – 14:44 WIB
Nottingham, VIVA – Tristi notizie arrivano dal mondo del calcio inglese. John Robertson, ex ala scozzese diventato leggenda Foresta di Nottingham, morire all’età di 72 anni.
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Robertson è conosciuto come uno dei principali eroi dietro il successo del Nottingham Forest quando vinse due titoli Campioni della Lega (ex Coppa dei Campioni) consecutivamente alla fine degli anni ’70, un risultato storico che è ancora indimenticabile nel percorso del club.
Il Nottingham Forest ha confermato la triste notizia attraverso un comunicato ufficiale caricato sul proprio account Instagram, @officialnffc, giovedì ora locale. Il club ha definito la partenza di Robertson una grande perdita per la famiglia Forest.
“Siamo tristi di annunciare la scomparsa della leggenda e amico del Nottingham Forest, John Robertson”, ha scritto Forest nel loro comunicato ufficiale.
La causa della morte di Robertson non è stata specificata dal club.
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Nel frattempo, anche la famiglia di John Robertson ha rilasciato una dichiarazione emozionante riguardo alla scomparsa della leggenda.
“È con profondo dolore e tristezza che annunciamo la scomparsa del nostro amato marito, padre e nonno. John è morto pacificamente la mattina di Natale, accompagnato dalla moglie e dalla famiglia dopo aver combattuto una lunga malattia”, ha scritto la famiglia Robertson.
La famiglia ha detto che l’unico conforto in mezzo al dolore era la convinzione che la sofferenza di Robertson fosse finita e che si fosse riunito con sua figlia, Jessica, che era morta in precedenza.
“‘Robbo’ è conosciuto da molti come un eroe del calcio, ma per noi era semplicemente John e suo padre: un padre di famiglia gentile, amorevole, intelligente, divertente e leale”, continua il comunicato.
John Robertson lascia la moglie Sharyl, la figlia Liz e i figli Andrew e Mark, oltre a due nipoti, Jess e Phoebe.
Nella storia del Nottingham Forest, Robertson è una figura iconica. Ha giocato un ruolo cruciale quando il Forest ha vinto la Champions League (Coppa dei Campioni) nel 1979 e nel 1980 sotto la guida del leggendario allenatore Brian Clough.
Nella finale di Coppa dei Campioni del 1979 a Monaco, Robertson fu un attore chiave con il suo cross che Trevor Francis completò per segnare l’unico gol della vittoria del Forest contro il club svedese del Malmö. Questa vittoria ha portato il Forest a vincere il suo primo titolo europeo.
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Un anno dopo, Robertson fu di nuovo decisivo. Ha segnato l’unico gol nella vittoria per 1-0 contro l’Amburgo nella finale della Coppa dei Campioni del 1980 a Madrid, assicurando al Nottingham Forest il mantenimento del titolo di Champions League.



