È morto all’età di 65 anni Perry Bamonte, chitarrista e tastierista della rock band britannica The Cure.
Bamonte è morto il giorno di Natale nella sua casa in seguito a quella che la sua famiglia definisce una “breve malattia”.
La band ha confermato la scomparsa di Bamonte sito web di venerdì.
“Silenzioso, intenso, intuitivo, costante ed estremamente creativo, ‘Teddy’ è stata una parte vitale e calorosa della storia dei Cure”, afferma la dichiarazione della band.
Bamonte non faceva parte della band durante la sua fondazione nel 1976, ma si unì alla band nel 1990. Se ne andò intorno al 2005, ma si unì nuovamente al gruppo nel 2022 per andare in tournée con loro.
“Osservando la band dal 1984 al 1989, è diventato un membro a tempo pieno dei Cure nel 1990, suonando chitarra, basso a sei corde e tastiere in “The Wish”, “Wild Mood Swings”, “Bloodflowers”, successi acustici e gli album dei Cure, oltre a esibirsi in più di 400 spettacoli in 14 anni. È rientrato nei Cure nel 2022, suonando un altro 90 spettacoli, alcuni dei migliori nella storia della band, culminati con il concerto “The Show of a Lost World” a Londra il 1° novembre 2024. I nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno a tutta la sua famiglia. Ci mancherà moltissimo”, ha aggiunto la dichiarazione del gruppo.
Bamonte è nato a Londra, Inghilterra, il 3 settembre 1960, ed è stato coinvolto per la prima volta nei Cure nel 1984, quando suo fratello minore, Daryl, è diventato il tour manager della band.
Inizialmente ha lavorato come tecnico della chitarra del gruppo, ma nel 1990 è stato promosso a compagno di band e artista a tempo pieno.
Bamonte lasciò la band nel 2005 e si unì al supergruppo rock britannico Love Amongst Ruin.
È stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Cure nel 2019.
Bamonte è un membro del gruppo presente nel documentario del concerto Spettacoli di un mondo perdutoche sta suonando ora nei cinema. Doveva anche unirsi alla band per il tour del 2026.
Segui Warner Todd Huston su Facebook all’indirizzo: Facebook.com/Warner.Todd.HustonVerità Sociale @WarnerToddHustono su X/Twitter @WTHuston



