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Papa Leone rimprovera i sostenitori dell’immigrazione

Papa Leone XIV ha gentilmente rimproverato i numerosi sostenitori dell’immigrazione che dipingono lui e la Chiesa cattolica come sostenitori dell’immigrazione di massa e oppositori delle deportazioni.

“Nessuno ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero avere frontiere aperte”, ha detto il Papa ai giornalisti in un’intervista conferenza stampa improvvisata il martedì.

“Penso che ogni Paese abbia il diritto di determinare chi, come e quando le persone entrano”, ha affermato il Papa, la cui religione cattolica riconosce da 1.600 anni che i governi hanno il diritto di governare sulla Terra e che la giustizia morale deve essere stabilita nell’aldilà.

Al contrario, molti progressisti – come i sostenitori dell’Islam – insistono affinché la loro forma di giustizia venga imposta sulla Terra, indipendentemente dagli enormi costi civici e finanziari per i cittadini.

La dichiarazione del Papa arriva dopo che i media dell’establishment statunitense hanno pubblicizzato i passaggi a favore dell’immigrazione in una dichiarazione del 12 novembre dei Vescovi statunitensi.

Ma i media hanno anche minimizzato il sostegno, da parte della dichiarazione, al diritto dei cittadini di governare i propri confini, detto: “Riconosciamo che le nazioni hanno la responsabilità di regolare i propri confini e stabilire un sistema di immigrazione giusto e ordinato per il bene comune”.

I messaggi contrastanti provenienti dalla Chiesa sottolineano la tensione all’interno della simultanea deferenza della Chiesa verso il potere mondano dei governi eletti e la sua difesa religiosa della dignità cristiana e dei diritti degli esseri umani – compresi i migranti – in tutto il mondo. Queste tensioni tra gli ideali universalisti della Chiesa e i governi sono entrambe le cose utile E di vecchia datae vengono ripetutamente riconosciuti da chierici anziani E Papa Leone XIV.

Ad esempio, nella stessa conferenza stampa in cui il Papa ha approvato i confini nazionali, ha anche sollecitato – ma non ha cercato di imporre – un maggiore sostegno ai migranti:

Inviterei, soprattutto tutti i cattolici, ma le persone di buona volontà, ad ascoltare con attenzione la cosa [the Bishops] disse. Penso che dobbiamo cercare modi per trattare le persone umanamente, trattandole con la dignità che hanno.

Se le persone si trovano negli Stati Uniti illegalmente, ci sono modi per trattarlo: ci sono tribunali, c’è un sistema di giustizia. Penso che ci siano molti problemi nel sistema. Nessuno ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero avere frontiere aperte. Penso che ogni paese abbia il diritto di determinare chi, come e quando le persone entrano.

Ma quando le persone [illegal migrants] stanno vivendo una buona vita – e molti di loro [do] per 10, 15, 20 anni – trattandoli in un modo a dir poco estremamente irrispettoso – e purtroppo c’è stata qualche violenza – penso che i vescovi siano stati molto chiari in quello che hanno detto. Penso che inviterei semplicemente tutte le persone negli Stati Uniti ad ascoltarli.

In quanto leader spirituale e mondano della Chiesa, il Papa si muove a zig-zag tra gruppi di difesa rivali.

Ad esempio, il Papa ha tenuto un breve incontro il 19 novembre con il governatore dell’Illinois JB Pritzker, che ha guidato l’opposizione alle forze dell’ordine da parte dell’agenzia federale per l’immigrazione e l’applicazione delle dogane (ICE). Non sorprende, Pritzer utilizzato i media per ritrarre il Papa come suo alleato contro l’ICE, dicendo che il Papa “ha voluto ascoltare le mie opinioni e ha posto alcune domande su quale sia la situazione sul campo in questo momento”.

Pritzker ha sostenuto le politiche di facile migrazione del presidente Joe Biden, che ha ucciso migliaia di migranti e molti americani dal 2021 al 2024.

“Il Progetto Migranti scomparsi delle Nazioni Unite stima che lo scorso anno almeno 349 persone siano scomparse o siano morte nelle acque dei Caraibi, quasi il doppio rispetto all’anno precedente”, si legge nel rapporto. Washington Post riportato nel luglio 2023, aggiungendo:

“Si tratta del bilancio più alto da quando l’agenzia ha iniziato a monitorarli nel 2014 ed è probabilmente sottostimato, ha affermato Edwin Viales, assistente dati e ricerca per il progetto delle Nazioni Unite. “Nel fondo del Mar dei Caraibi”, ha detto Viales, “ci sono migliaia di resti di migranti che rimangono non identificati”.

IL Inviare incentrato sul salvataggio da parte della pattuglia costiera delle Bahamas di 25 sopravvissuti da una barca che trasportava circa 65 passeggeri:

Le autorità hanno deposto i corpi dei [recovered] morto a faccia in giù su un telone e ho scattato delle foto. Una di quelle immagini è arrivata sul cellulare di [Haitian native] Lenise Georges mentre sedeva in un banco della chiesa di Nassau e ascoltava le funzioni domenicali.

Lì, su WhatsApp, c’era il corpo di sua sorella 43enne, Altanie Ivoy, madre di tre figli, con una maglietta rosa a zigzag. Georges riconobbe la sua schiena e la forma del suo braccio, il gomito che conosceva fin da quando erano bambini. Accanto a lei, con indosso pantaloni rossi a pois, c’era Kourtney, la figlia di 1 anno di Ivoy, che aveva appena iniziato a pronunciare le sue prime parole. Era l’unica bambina sulla barca.

Molteplici lo dimostrano i sondaggi che molti cattolici si oppongono all’immigrazione di massa, anche se vogliono aiutare i poveri.

La Chiesa affronta questa tensione migratoria anche nel suo territorio nazionale nella Città del Vaticano, a Roma. A gennaio la Catholic News Agency riportato:

Nell’a decreto emesse lo scorso mese dalla Santa Sede, le sanzioni pecuniarie e le pene detentive per chi viola le rigide norme di sicurezza della Città del Vaticano sono state notevolmente inasprite. Ad esempio, la Catholic News Agency ha riferito in gennaio:

Il documento, firmato dal cardinale Fernando Vérguez Alzaga, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, prevede sanzioni pecuniarie da 10.000 a 25.000 euro e pene detentive da uno a quattro anni.

Il decreto sottolinea che le pene possono essere inasprite se il reato è commesso con armi da fuoco, con sostanze corrosive, da una persona camuffata o da più persone insieme. Parimenti, se avviene l’accesso abusivo a bordo di un veicolo, la pena può aumentare fino a due terzi.



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