Incremento per la potenza aerea saudita; Trump afferma che gli Stati Uniti venderanno gli aerei F-35 a Riad nonostante le preoccupazioni israeliane
La mossa segna un significativo incremento nei legami di difesa tra Washington e Riyadh e colloca l’Arabia Saudita tra un gruppo selezionato di paesi che godono di una cooperazione privilegiata in materia di sicurezza con gli Stati Uniti.CBS News ha affermato che la designazione potrebbe aprire la strada a iniziative militari congiunte più profonde e a una maggiore interoperabilità tra le due nazioni. È anche visto come un gesto simbolico che sottolinea un più stretto allineamento strategico, con il presidente degli Stati Uniti Trump che afferma che porterebbe “la nostra cooperazione militare a livelli ancora più alti”.L’Arabia Saudita si unirebbe ad altre 20 nazioni che attualmente detengono lo status di alleati non NATO, compresi attori regionali come Israele, Qatar, Kuwait, Bahrein, Egitto, Tunisia e Giordania.Ciò avviene subito dopo che gli Stati Uniti hanno firmato una vasta serie di accordi con l’Arabia Saudita riguardanti la cooperazione nucleare civile, l’intelligenza artificiale e la difesa, inclusa la tanto attesa vendita di aerei da combattimento F-35 martedì.In una dichiarazione, la Casa Bianca ha affermato che entrambe le parti hanno firmato una Dichiarazione congiunta sul completamento dei negoziati sulla cooperazione civile nel settore dell’energia nucleare, stabilendo la base giuridica per un “partnership pluridecennale e multimiliardaria costruita su forti standard di non proliferazione”. Gli Stati Uniti hanno anche approvato un “importante pacchetto di vendite per la difesa” che include future consegne di aerei F-35 avanzati, nonostante le preoccupazioni israeliane di vecchia data. Una scheda informativa della Casa Bianca afferma che la serie di accordi approfondirà il partenariato strategico tra Stati Uniti e Arabia Saudita, espanderà le opportunità per i lavoratori americani e rafforzerà la sicurezza regionale.
